Aria pulita dentro casa a prova di bimbo

Tutti i genitori desiderano dare il meglio ai propri figli; negli ultimi decenni, ciò ha portato a una maggiore consapevolezza dei pericoli e dell’inquinamento, e del loro ruolo nocivo nella crescita dei bambini. Per questo motivo, oggi molti genitori fanno attenzione a non portare i propri bambini in giro nelle ore più a rischio per lo smog, e prendono provvedimenti per migliorare la qualità dell’aria anche nella propria casa.

Le regole fondamentali per avere una casa pulita

Innanzitutto, bisogna tenere a mente che purificare l’aria non basta: bisogna per prima cosa evitare che in casa entrino sostanze dannose ed inquinanti, ad esempio utilizzando solo pitture e materiali ecologici, a prova di bambino, facendo attenzione alle colle, ai detergenti, ai mobili e a tutti i prodotti chimici che utilizziamo giornalmente nella nostra casa. Quando arriva un bambino, dunque, è pi importante che mai scegliere prodotti ecologici e biodegradabili, che non costituiscano un rischio né per la salute del piccolo né per l’ambiente. Allo stesso modo bisogna evitare di fumare in casa, e fare attenzione alla manutenzione di caminetti, caloriferi e climatizzatori: per quanto riguarda questi ultimi, in particolare, bisogna fare attenzione ai filtri, che devono essere puliti e sterilizzati ogni anno.

È inoltre importante mantenere la casa pulita, passando l’aspirapolvere almeno una volta ogni due giorni; gli aspirapolvere migliori sono quelli con tecnologia ciclonica e filtro HEPA, in grado di trattenere anche le particelle più sottili. Passare l’aspirapolvere diventa importantissimo nel momento in cui il vostro bambino inizia a gattonare, e ad esplorare il mondo con la propria bocca, così da evitare che possa ingerire polvere e sostanze pericolose.

Se volete purificare l’aria della vostra casa in modo naturale, un aiuto può venire dal mondo vegetale: esistono infatti 50 piante, identificate dalla NASA alla fine degli anni 80, che sono in grado di migliorare in modo notevole la qualità dell’aria che respiriamo, contribuendo all’eliminazione di agenti inquinanti e tossici come formaldeide, benzene, radon e monossido di carbonio. La maggior parte di queste piante sono inoltre esteticamente gradevoli, molto decorative e non richiedono molte cure: tra di esse troviamo ad esempio l’Aloe Vera, dalle cui foglie si può estrarre un estratto lenitivo e curativo, la Lingua di Suocera, il Ficus Benjamin, il Crisantemo, Azalea e molti altri. Tutte queste piante hanno requisiti diversi in fatto di necessità di acqua, temperatura ed esposizione alla luce solare: sarà quindi importante scegliere la pianta migliore per voi, tenendo conto delle caratteristiche della vostra casa e dell’ambiente in cui vivete.

Infine, un’ulteriore alternativa può essere costituita dai purificatori d’aria: sul mercato ne esistono di moltissimi tipi, da scegliere in base alla grandezza della propria casa e alle proprie esigenze. In questo senso sono molto efficaci gli ionizzatori, che grazie alla loro capacità di ionizzare l’aria la rendono più salubre e pulita per tutti. Gli ionizzatori, però, provocano la precipitazione sulle superfici delle particelle inquinanti, rendendo quindi particolarmente importante una pulizia regolare delle superfici.